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Jun 19, 2023

Notizie e risultati del Red Bull Grand Prix of The Americas 2023

Bagnaia ce l'aveva fatta quando si sono spente le luci, domenica pomeriggio. Il campione del mondo ha preso l'holeshot e ha immediatamente costruito un vantaggio su Rins. La gara è finita quasi prima di iniziare per Martin e Alex Marquez (Gresini Ducati), con Martin che ha perso l'anteriore nelle esse e ha portato Marquez con sé.

Mezzo giro più tardi, Aleix Espargaro ha morso la polvere al tornante in uscita dal rettilineo, ma poi il gruppo ha cominciato a stabilizzarsi quando Jack Miller è balzato al terzo posto dalla decima posizione in griglia.

Il giro non è durato a lungo, tuttavia, poiché Miller è caduto a 14 giri dalla fine, promuovendo Quartararo al terzo posto da un Marini in carica al quarto.

Un giro dopo la caduta di Miller, però, la gara veniva ribaltata. Bagnaia stava cercando di spezzare la sfida di Rins ma invece ha rotto la moto, scivolando nella ghiaia alla curva due ad alta velocità e fuori gara per la seconda volta consecutiva.

Bagnaia era sconsolato, tenendo la visiera abbassata mentre rientrava ai box sullo scooter e alla fine mostrava una faccia tonante, furioso per l'errore che avrebbe potuto regalargli la testa della classifica.

Rins ha così preso il comando della corsa e ha iniziato ad allungare il ritmo, staccando di oltre due secondi Quartararo e Marini mentre quest'ultimo iniziava a lottare seriamente per il secondo posto.

Il colpo di grazia è arrivato a cinque giri dalla fine alla fine del rettilineo, quando l'italiano ha sfruttato la potenza italiana per superare la Yamaha di Quartararo e conquistare il secondo posto finale.

Rins avrebbe vinto la vittoria, il suo secondo successo al CoTA nella sua carriera in MotoGP, a 3,4 secondi da Marini, con Quartararo che ha conquistato il suo primo podio dalla Malesia lo scorso anno.

Maverick Vinales (Aprilia Racing) ha preso un meritato quarto posto davanti a Oliveira, quinto, Bezzecchi è arrivato sesto mantenendo la leadership in campionato e Johann Zarco (Alma Pramac Ducati) è settimo.

A completare la top 10 Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP) con Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP Ducati) nono e il debuttante Augusto Fernandez (Tech3 GASGAS Factory Racing) decimo.

Il campionato vede Bezzecchi ancora primo con 64 punti contro i 53 di Bagnaia e Rins terzo con 47.

Era giunto il momento di correre in Texas mentre la classe intermedia si dirigeva al Gran Premio delle Americhe Moto2™ Red Bull. Era esattamente ciò che gli appassionati di sport motoristici avrebbero potuto chiedere in quanto uno scontro a due per la vittoria ha visto Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) superare in astuzia Tony Arbolino (Elf MarcVDS Racing Team) nell'ultimo giro del Gran Premio, creando la perfetta rivalità per il campionato in Moto2™. Anche la battaglia per il terzo posto è infuriata per tutta la gara, quando Bo Bendsneyder (Pertamina Mandalika SAG Team) si è fatto strada nel gruppo nell'ultimo giro e ha conquistato il suo debutto sul podio.

È stato un dramma prima ancora che si accendessero le luci in Texas quando Jake Dixon (GASGAS Aspar Team) è caduto durante il giro di riscaldamento, vanificando le sue possibilità prima ancora dell'inizio della gara.

Si sono spente le luci ed è stata una partenza perfetta da parte di Pedroa Acosta che ha preso una traiettoria tesa alla curva 1 per difendere il comando prima che Alonso Lopez (BETA Tools SpeedUp) si facesse strada con la forza. Nel frattempo, Arbolino ha compiuto un incredibile giro all'esterno nella sezione dello slalom portandosi al 3° posto.

Acosta era determinato come sempre mentre lo spagnolo riprendeva il comando verso la curva 12 prima che un affondo di Lopez alla penultima curva tentasse di prendere il comando ma vedesse lo spagnolo andare largo e scendere al terzo posto con Arbolino che ne approfittava appieno per inserirsi. nella P2.

A 14 giri dalla fine Acosta ha tentato di allungare il gruppo mettendo giù il martello con Lopez agganciato alle falde della giacca. Acosta ha poi centrato una falsa neutralità alla difficile curva 12, consentendo a Lopez di prendere il comando con il pilota della Red Bull KTM Ajo che è sceso al quinto posto.

Acosta non ha perso tempo nel superare Aron Canet (Pons Wegow Los40) e lo spagnolo si è portato in quarta posizione con gli occhi puntati su Arbolino e Lopez davanti. Arbolino si è tuffato all'interno di Lopez prima del rettilineo mentre l'italiano si è portato in testa. Acosta sentiva l'odore del sangue mentre lo spagnolo si faceva strada anche su Lopez, con i primi tre che cominciavano a staccarsi da Canet quarto.

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